Mi sono innamorato subito incrociando casualmente un video su Yootube di un cinese che costruiva qualcosa, una roccia verticale posta in un acquario e una cascatella che scrosciava sopra la roccia e si infrangeva sulle pietroline sottostanti.
Mi ha colpito subito, era come avere uno scorcio di natura in un angolo prezioso della casa, da poter visitare in qualsiasi momento in un istante, un piccolo scrigno che trasmette tranquillita e serenità.
Non è un semplice sistema per sostituire ciò che la Natura fa da miliardi di anni, ma avere a portata di mano una piccola gemma che ti porta sempre più ad immergerti nella natura stessa, perchè curartene e prenderi cura di questo piccolo miracolo è una responsabilità che devi sentire dentro.
Neritina Turrita
Grazie a lei la parte immersa del paludario è sempre pulita e lucida. È alghivora e questo la rende molto utile per le alghe e microalghe che si formeranno comunque sul vetro e l’unica sopravissuta di un ordine di 4 lumache.
Il suo continuo mangiare assicura la perfetta pulizia dell’ambiente in cui vive, e bellissima. Sopporta bene le temperature dai 20 ai 30 gradi e raggiunge le dimensioni massime di 2 cm.
Muschio di Java
Sono tanti gli elementi che compongono il mio paludario e, nel mio caso non occorre avere alle spalle anni di lunga esperienza per essere riuscito a realizzare alla base della cascatella una roccia ricoperta di questo splendido muschio.
Ho cercato di creare l’ambiente migliore per accogliere i miei ospiti e trovare il giusto equilibrio e valutando anche la presenza più che mai necessaria delle piante. I muschi che ho visinato attentamente erano tanti, ma tra quelli più conosciuti o di maggiore effetto l’attenzione e caduta sul muschio che prende il nome di Taxiphyllum Barbieri o Muschio java.
Rocce
Una roccia che ho scelto casualmente solo per l’effetto che spettacolare e unico, senza mettermi il problema se fosse una roccia adatta a quello che avevo in mente di fare nel mio paludario.
Una struttura bella e naturalmente attraente, questo il mio obiettivo il più possibile vicino alla realtà.
Non mi sono mai preoccupato che la roccia utilizzata doveva essere adatta anche per l’uso dei futuri ospiti del paludario e se avrebbe influenzato successivamente i valori dell’acqua.
Chi sono
La mia passione è la Natura in tutti i suoi aspetti, nello specifico l’osservazione e la comprensione del comportamento animale (direi anche Vegetale) durante la loro vita quotidiana, insomma un piccolo Konrad Lorenz (Etologo).
Una predilizione per l’osservazione dei Rapaci, e di tutti gli animali che si possono incontrare durante un’escursione in montagna o anche al mare.
Il sito nasce con un semplice scopo: far conoscere ad altre persone la mia esperienza, senza la pretesa di essere un esperto di un qualsiasi settore, ma arricchirli di contenuti di valore e far conoscere altri aspetti personali che potrebbero interessare.